Quando si viene in vacanza a Parigi e si visitano i quartieri turistici di solito ci si chiede dove le famiglie vadano a fare la spesa. Normalmente in questi quartieri ci sono dei piccoli supermercati, ma ben nascosti e soprattutto non eccessivamente a buon mercato.
In realtà la grande distribuzione ha tantissimi punti vendita a Parigi, magari non proprio sotto la torre Eiffel o les Invalides, ma sono sicura che tutti gli Expatried hanno già trovato nel loro quartiere il loro Monoprix, Casino’ (no, non ci gioca dentro), Inno’, Carrefour ecc.
In generale pero’ la qualità dei prodotti freschi (frutta e verdura) lascia molto a desiderare (per non parlare del rapporto qualità/prezzo). Ma a Parigi c’è una cosa fantastica. I mercati alimentari.
In ogni quartiere ce ne sono diversi, con le loro particolarità. Anche se venite solo in vacanza merita dare un’occhiata a questo sito e segnarsi i giorni di mercato. Soprattutto nel w-end non potrete evitare di ritrovare i parigini in coda (rigorosa e guai a servirsi da soli) con il loro charriot (carrello, da noi in Italia lo usavano le vecchiette qui ce l’hanno tutti) o il cabas , molto ecologico ( la cesta in vimini).
Inutile dire che anch’io partecipo al rito del mercato settimanale con il mio grazioso carrello munito di pelliccia (non scherzo, domani faccio una foto) ma di solito se vado in settimana uso il passeggino come carrello (la mia appendice naturale), ovviamente con Romeo dentro.
L’esposizione delle merci è sempre molto coreografica, la varietà di prodotti infinita ; non solo frutta e verdura fresche, ma carne, pane, dolci, formaggi, salumi, piatti pronti, foie gras, frutta secca, pesce e persino fiori.
Un tripudio di colori e profumi (oddio quando si parla di formaggi parlare di profumo è un po’ esagerato).
Dal momento che i mercati devono essere circa una sessantina non voglio ammorbarvi con la loro enumerazione. Ne cito solo alcuni:
– i piu’ “branché” (alla moda) sono quelli bio; Batignolles e Raspail;
– i piu’ “etnici” : Belleville e Aligre.
E ora potete partire per fare le vostre courses ! (ovvero non la corsa ma semplicemente la spesa)
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Io vado al mercato arabo: l’agnello é squisito e ci sono olive e spezie da leccarsi i baffi, l’accoglienza é calorosa e i prezzi bassi.
Nella lista di mercati ci aggiungo uno dei piú cari: quello di Montorgueil nel primo arrondissement (ciliegie a 27 euro al chilo, visto dalla sottoscritta).
Un mercato che ho scoperto da poco è a Boulogne (10 minuti dal 16mo). E’ al coperto e ha dei un rapporto qualità-prezzi ottimo. In piu’ è aperto la domenica mattina