Un salone di bellezza children friendly

Le mamme che decidono di esserlo a tempo pieno sanno che i mesi (e gli anni !) che seguono un parto equivalgono a dire pochissimo tempo libero da dedicare alla cura della propria persona.

Soprattutto se accanto non hanno nessun parente o struttura che prenda i bambini anche per solo due ore. E siccome esiste il circolo vizioso ” mamma che non lavora = nessun diritto ad avere un sistema pubblico di aiuto” , ecco che per un taglio di capelli si possono aspettare dei mesi, per una ceretta non se ne parla.

Continua a leggere

Coiffeurs a Parigi

parigi coiffeur

Attraverso sondaggi  tra amiche ho appurato che il proprio parrucchiere non si tradisce nemmeno se ci si trasferisce a 5000 km di distanza. Almeno per i primi due anni.

Quando stavo a Milano la mia amica tornava a Spezia il venerdi sera è il sabato mattina si fiondava dal suo  parrucchiere e dalla sua solita estetista. Abitudine,  confidenza, chiamatele come volete ma difficilmente si ha voglia di lasciare il vecchio per il nuovo.

Se poi vi siete trasferiti all’estero, metteteci anche la paura della lingua (“oddio,  hai visto mai che non mi capisce e mi spiuma”) c’è chi è disposto ad aspettare le vacanze di Natale pur di tornare dal coiffeur della propria città natale. Continua a leggere