Riciclare l’albero di Natale anche nel 2010

Ne ho già parlato l’anno scorso, ma l’argomento resta sempre di attualità.  Se state per disfare il vostro albero di Natale, pensate a non lasciarlo sul marciapiede, fa tanta tristezza.

A Parigi esistono ben 95 punti di raccolta per fare in modo che il vostro bell’albero possa essere riciclato e trasformato in compost. Sono sicura che ne troverete uno non lontano da casa vostra. A questo indirizzo tutte le informazioni e l’elenco dei punti di raccolta.

Mi raccomando gli alberi devono essere senza decorazioni ( e direi), senza neve artificiale e senza sacchi. E avete tempo fino al 24 gennaio.

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9 Risposte

  1. Ciao Alessia,
    bella sorpresa veramente bella, sono Fabio conosciuto a Creta nel lontano 1990

    ti ho lasciato il mio indirizzo e-mail spero di risentirti.

    • Ora mi devi spiegare come hai fatto a capire che sono proprio io !!
      Di foto non ce ne sono e comunque sono abbastanza cambiata, almeno credo. Ora spero di non fare io una gaffe, ma
      Fabio di Roma ?appena riesco ti scrivo una mail privata

  2. Ciao Alessia innanzitutto buon anno , siamo rientrati ieri lasciando un po’ di cuore con l’ idea di tornare presto, grazie alle tue indicazioni abbiamo trovato la cosa piu’ bella per i piccoli Quale sara’? Trovi qui http://tinyurl.com/yjb93js la risposta . A presto e grazie ancora Maddalena

  3. Buon anno anche a te, vedo che nonostante la neve siete riusciti a tornare in Ligura. Ti ho lasciato un post sul tuo blog. Alla prossima ….ciao

  4. Abbiamo, oltre al freddo quotidiano,avuto il 6 mattina solo un’ora e mezza di ritardo ad Orly causa ghiaccio sulle ali , ma si e’ trasformata in un piccolo spettacolo :hanno sgelato con spruzzatura di glicole sulle ali , per i piccoli sembrava di essere in un gigante autolavaggio! Ho messo se per te non e’ un problema il tuo blog nei miei preferiti ,servira’ a ricordare una settimana di vacanza in una splendida citta’ .
    Hai mai pensato di fare una piccola guida , scaricabile qui o in vendita su Lulu ?Sarebbe utile e farebbe sicuramente un buon successo .Ciao a presto

  5. Ciao Maddalena, figurati se ti mi dispiace, anzi ora ti metto anch’io tra i miei blog. Se hai tempo fatti un giro anche su Princess (lo vedi tra i miei preferiti), la mia alter-ego
    Cos’é Lulu? mi piacerebbe sicuramente fare una guida scaricabile, solo che il tempo mi manca. Ho anche un’altra idea ma nn so se riesco a “partorirla”, ovvero un blog per celiaci a Parigi (ho saputo da poco di avere questa sfiga). Vorrei scrivere un blog che sia supporto sia per me (con i ristoranti gluten free )sia per gli altri italiani che passano da qui.

  6. http://www.lulu.com/ qui trovi il link per poter autopubblicare e vendere insieme , tenendoti un po’ di margine per te. Immaginavo che il tempo, come per tutte fosse la risorsa piu’ carente al contrario delle idee!Molto bella l’ idea del blog per celiaci, e’ una sfiga ma seguendo un po’ di clienti da tempo abbiamo visto che l’ offerta e la qualita’ dei prodotti e’ veramente migliorata molto negli ultimi anni, qui passa la mutua ogni mese un centinaio di euro di prodotti a scelta ,ogni mese li hai del supporto?

  7. Grazie mille lo andro’ a vedere, il bello é che si impara qualcosa di nuovo tutti i giorni. Per la celiachia sono veramente all’inizio della storia, scoperta per caso un mese fa. Da quanto ho capito, qui il rimborso é soltanto di 40 euro al mese, dopo aver fatto la gastroscopia. Si, confermo che é veramente una sfiga, sto cercando di trovare i lati positivi e penso che il blog potrà aiutarmi e aiutare quelli come me. Se in Italia trovare un ristorante per celiaci é possibile, qui é quasi impossibile, quindi tanto ci sarebbe da fare. Vedremo, fa parte dei progetti per il 2010, intanto sono contenta dell’idea che almeno prima o poi staro’ meglio di come sto oggi, ovvero meno stanca. E imparero’ nuove ricette

  8. Sicuramente il contributo per una volta allora e’ migliore in Italia ,potresti vedere se riesci ad averlo anche se residente all’ estero.http://www.celiachia.it questo e’ il link all’ associazione italiana celiachia, veramente importante ,sicuramente loro ti sapranno dare indicazioni anche di tipo legale su diritti ed altro.
    Normalmente migliora molto rapidamente lo stato di salute cambiando alimentazione ,questo e’ sicuro un lato positivo dai!
    In Italia effettivamente anche i ristoranti si stanno iniziando a muovere anche per la capacita’ dell’ associazione.
    Sicuramente uno dei primi miglioramenti che abbiamo visto per i clienti e’ fare il pane in casa ,anche con la macchina del pane veramente comoda l’ abbiamo anche noi.Perche’ quello prodotto apposta come gusto purtroppo non e’ il massimo.Ed i panettieri che ogni tanto lo fanno per celiaci hanno sempre il problema che se i forni hanno qualche residuo di farina normale si manifestano i problemi legati al pane classico.Per qualsiasi indicazione o supporto sai dove sono …..

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