Se avete un bambino nato nel 2006 questo è il momento dell’iscrizione all’asilo, pardon, alla scuola materna.
Sappiate che dai 3 ai 6 anni i bambini francesi frequentano l’école maternelle che è in tutto e per tutto una pre-scuola, dove vengono insegnati i primi rudimenti della scrittura, calcolo, espressione orale. Ma anche tanto tempo per espressione corporale, disegni, giochi, uscite, teatro ……
Chiaramente posso solo parlare per esperienza personale, e posso confermare la mia piena soddisfazione per come si sono svolti per noi questi primi tre anni di asilo. E’ evidente che le persone e le struttuture dove siamo capitati fanno la differenza (ma so che non è cosi per tutti).
Questo post vuole provare a spiegare ai genitori italiani che si ritrovano di fronte a questa nuova avventura (in Francia), come funziona la scuola francese, e se possibile a rassicurarli. Aggiungero’ man mano del materiale, purtroppo il mio tempo libero si è di molto ridotto , e sto scrivendo di mercoledi che è il giorno dedicato ai bambini.
Allora per tornare alla parte pratica qui trovate le istruzioni per le iscrizioni. Non conosco esattamente le date, ma il consiglio è di farlo quanto prima. Dopo la prima tappa al servizio educazione del Comune , dovrete prendere appuntamento con la Direttrice dell’asilo e andare a parlare con lei per finalizzare l’iscrizione.
Come non mancherà di precisarvi, la scuola materna non è obbligatoria, ma nel momento in cui avete un posto (visto il numero di bambini non è detto che ci siano posti per tutti) il bambino deve frequentare. Ed è totalmente gratuita.
La settimana è di 4 giorni; lunedi-martedi giovedi – venerdi. Sugli orari e su tutto il resto a seguire ulteriore post, oggi è mercoledi …. e siamo tutti a casa.
Filed under: asilo, Bambini, ecole maternelle, Francia, mamme, scuola | Tagged: asilo, ecole maternelle, educazione, Francia, scuola, scuola materna, sistema scolastico |
Come mai c’è anche un giorno settimanale libero( il mercoledì)? Tutte le scuole, comprese medie e superiori hanno questa prerogativa?
Salve!
A luglio sembra proprio che ci trasferiremo a Parigi: con un bambino di 3,5 anni e un secondo di solo 1 mese (nasce a metà giugno). Qualche asilo bilingue da consigliare? Italiano-francese? Tedesco-francese? Ora abitiamo in Germania.
Che ne pensi invece di buttare Oskar (3,5 anni) in un asilo con solo francese? Troppo duro,eh? Avrei in mente gli asili Waldorf (Rudolf Steiner)…
1 saluto
Lisa
ciao Lisa, mi sembrava di averti già risposto qualche mese fa, ma forse sbaglio. Io sono a favore dell’asilo francese, l’italiano e il tedesco lo parlerà a casa e magari puoi’ iscriverlo agli atelier di gioco dell’associazione delle fam multilingue in italiano. L’ideale sarebbe la scuola di St Germain en Laye, ma dubito che tu possa avere il posto cosi facilmente; la scuola tedesca invece é a St Cloud, per quel che ne so piuttosto cara e comunque é auspicabile abitare in zona. Per quanto riguarda le scuola steineriane invece non conosco assolutamente. Avete già la casa ? sapete in quale arrondiss sarete ? una volta che sai dove starai cerca di capire come sono le scuole vicine, se ti posso dare un consiglio valuta anche comuni adiacenti come Boulogne e Issy les Moulineaux (dove abito); sono particolarmenti adatti alle famiglie con bambini piccoli, con scuole piuttosto nuove (la ns ha un anno) e sei a pochi minuti dal centro di Parigi. Dimmi se hai bisogno di altre info via mail privata. Ciao, alessia (Ps ricorda che con un neonato al seguito la priorità é una scuola vicinissima a casa, lo so perché sono passata esattamente per questa tappa)
Ciao Lisa, volevo sapere se alla fine hai iscritto i tuoi figli alla scuola waldorf e come ti sei trovata.
noi abbiamo intenzione di iscrivere in nostri di 5 e 2 anni da febbraio a giugno;
grazie
ciao
alice
Ciao Alessia!
anche io e la mia famiglia tra poco ci trasferiremo vicino a Parigi…e iscrivere nostro figlioi alla scuola materna (fa 4 anni quest’estate) problema è che non si riesce a capire quali documenti portare e soprattutto se farli tradurre o meno e da chi (traduzione giurata o con timbro consolare, ecc..).
Purtroppo sembra che nessuno ci voglia dare una mano 😦 anzi quasi quasi sembra che gli diamo fastidio agli impiegati del comune quando domandiamo qualcosa…tu che documenti hai presentato? E li hai fatti tradurre/vidimare da qualche istituzione?
Ciao
Alberto
Ciao, purtroppo non so cosa dirti, i miei figli sono francesi io non ho avuto bisogno di nessun documento tradotto,ma secondo me nemmeno voi. avete già un contratto di affitto ? e una fattura tipo della luce ? questo é importante per dimostrare che abitate nel quartiere. spero che qualche” altro italiano che passa dal blog ti possa aiutare
Ciao, grazie per i consigli.
Sto meditando di scappare dall’Italia e sto guardando alla Francia. Ho un bimbo di quasi 5 anni, e la mia prima preoccupazione è il suo disagio per l’inserimento in una cultura e una lingua straniera. Mi puoi rassicurare? Riuscirebbe ad inserirsi nella scuola elementare a corso già iniziato, senza conoscere la lingua?
Grazie
Renato
Ciao Renato
per quello che ho visto qui piu sono piccoli piu velocemente si inseriscono. La prima elementare é una classe “difficile” imparano tante cose e la fonetica francese é diversa dall’italiana. Gli amici che hanno fatto il passaggio a metà anno o che hanno deciso di lasciare la scuola pubblica italiana spesso hanno deciso di far ripetere la classe (non é grave) ; in alcuni comuni (il mio) esistono delle classi in certe scuole per aiutare i bambini stranieri in difficoltà. La figlia di un’amica ha fatto li il primo anno (era già in seconda credo) per poi passare l’anno seguente in una scuola normale. Insomma prima decidete di fare il passo meglio é , i loro cervelli sono delle spugne , in 6 mesi diventano quasi bilingue. In bocca al lupo
Ciao alessia, siamo una famiglia italinaa con due balbini di 5 e 2 anni, ci trsferiremo a parigi per 6 mesi e vorremmo iscrivere i nostri bimbi alla scuola steineriana, ne hai sentito parlare bene? http://www.steiner-waldorf.org/ecoles_steiner/paris.html
grazie
alice
Ciao , mi spiace ma non so che dirti i miei figli sono iscritti alla scuola pubblica francese. Spero che qualcun o lasci un commento. Ciao ,a presto