Questo w-end siamo andati a Lione. In termini di distanza Lione sta a Parigi come Roma a Milano. Sono circa 450 km ma in treno con il TGV si impiegano solo 2 ore! Si’, solo 2, senza fermate intermedie. In Italia io faccio La Spezia-Genova(100 km) con l’Intercity in un’ora e mezzo, quando va bene.
La stazione di Parigi che collega le due città, è la Gare de Lyon (ma vah!), che poi è la stazione di arrivo della maggior parte dei treni italiani. Peccato che rispetto a casa mia, la Gare de Lyon stia esattamente all’opposto, il che mi obbliga a fare la “traversata di Parigi” da ovest ad est, utilizzando chiaramente i mezzi pubblici con passeggino, zaino e due mocciosi al seguito (il terzo quello di quarant’anni e un po’ mi aspettava già in stazione).
Premessa: in una grande città usare il taxi non vuol dire essere snob, ma sopravvivere. Io per usare un taxi devo essere in fin di vita. Ma almeno posso parlarvi dei mezzi pubblici parigini.
Chi viene in vacanza a Parigi non puo’ farne a meno; la metro è obbligatoria per muoversi da un capo all’altro della città. Sono sicura invece, che gli autobus possano mettere un po’ piu’ di ansia perchè, da turisti, ritrovare i loro percorsi sulla cartina puo’ non essere totalmente chiaro. Errore, perchè muoversi in bus, se non si ha fretta, permette di gustarsi la città riposandosi, e tutte le fermate sono indicate a bordo sia in maniera grafica che con annunci pre-registrati.
Il mio bus preferito è il 63, che vi suggerisco se volete arrivare a Trocadero. Parte appunto dalla Gare de Lyon e attraversa il quartiere latino e St Germain. Inoltre d’estate c’è l’aria condizionata. Una vecchietta, con cui mi ero fermata a parlare durante l’estate del 2003 (la canicola a Parigi), mi aveva confessato che, per passare la giornata al “fresco”, si faceva tutto il percorso, andata e ritorno.
Ma il mezzo di cui volevo parlarvi è la RER (i treni che attraversano Parigi e che la collegano con le altre città dell’Ile de France e con l’aeroporto). Da turisti alla prima esperienza credo sia evitata per paura di finire da tutt’altra parte rispetto a dove si vorrebbe. Magari i turisti piu’ scafati ci si avventurano per arrivare all’aeroporto o da Topolino.
Io venerdi, come decine di altre volte, l’ho presa per arrivare finalmente all’agognata Gare de Lyon. Ma soprattutto è stata per me l’occasione di chiedermi: perchè a Parigi posso muovermi da sola con i bambini e il passeggino da una parte all’altra della città, e a Spezia se, devo andare alle Cinque Terre in treno, devo sempre avere un accompagnatore al seguito ?
Ascensori in stazione: li ho trovati in tutte le stazione della RER, funzionanti. In alternativa le scale mobili. La RER; è praticamente come i regionali a due piani che troviamo in Liguria. Solo che da noi per un treno che ha un accesso diciamo “normale”, ce ne sono altri tre su cui per riuscirci a salire vuol dire avere uno stacco di gamba alla Kessler.
E mentre riflettevo sul fatto che magari quest’estate in Liguria trovero’ nelle stazioni degli ascensori, un annuncio diceva che causa guasto il treno si sarebbe fermato. Ho avuto un momento di godimento pensando che tutto il mondo è paese. Pero’ in quello stesso momento sul binario accanto è arrivato il treno di sostituzione e sono riuscita a salire senza lo stacco alla Kessler.
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Milano Roma sono circa 600 km, altro che 450!!
vabbeh allora diciamo Milano-Grosseto
Non mi meraviglio, a Parigi si fanno figli come se niente fosse….. una strana mentalità