Per i francesi c’è un’associazione immediata tra l’essere italiana e la buona cucina; di conseguenza in quanto italiana devi essere un’ottima cuoca.
La realtà purtroppo non è proprio questa; per me cucinare è soprattutto una necessità. Apprezzo molto quando sono gli altri a cucinare, ma il mio piatto forte restano le lasagne per cui al secondo invito a casa mia resto un po’ spiazzata e devo trovare dei diversivi.
Mi ricordo che durante i primi mesi di soggiorno a Parigi, invitata ad una cena, rimasi conquistata da un dolce al cioccolato (e normalmente non sono golosa). La padrona di casa mi rispose che non era che lo aveva fatto ma era di Picard.
E cosi ho scoperto questo fantastico fornitore di piatti surgelati. Picard, per chi non lo conoscesse ancora, è il re del surgelato (non so se esiste un equivalente in Italia). Ma ha dei prodotti fantastici ! In piu’ si puo’ ricevere a casa la loro pubblicazione mensile con un sacco di idee-ricette. Fatevi un giro sul loro sito; si trova veramente di tutto e la qualità é eccezionale.
In piu’ quando ordinate su Internet, con 5 euro vi consegnano la spesa a domicilio e cosi’ la catena del freddo non viene interrotta.
Con Picard vi posso assicurare che anche voi farete la vostra porca figura !!
Filed under: Cucina, Francia, Vita pratica |
Ciao Ale,
ho scoperto che il Moelleux au Chocolat “maison” è facile e rapido, contrariamente a quanto si possa pensare. Forse non ti interesserà, ma presto ti girerò la ricetta (che puoi facilmente trovare su internet nelle varie versioni – la questione è che va sperimentata varie volte ed è rigorosamente senza levure chimique) non appena l’avrò messa a punto. Il primo esperimento è stato SUBLIME!
(unico neo, il burro va dimezzato per conto mio)..
Quanto a Picard, condivido in pieno: è eccellente. Lo conoscevo già da tanti anni, in quanto in giro per l’Italia c’è qualche negozio, che raramente commercializza gli stessi prodotti destinati al mercato francese. Sai per caso se tramite internet puoi acquistare anche qui i prodotti tipo Moelleux, Escargot ecc? Boh..chissà.
A presto, Anna
Ciao Alessia
Non penso che tu sia così scarsa a cucinare perchè comunque fare delle buone lasagne non è facile.
Grazie per il tuo blog.
A presto
Vincenzo
Saluta Matteo e tuo marito
Ciao Vincenzo, tu sei troppo gentile. Le mie lasagne sono anche buone, il problema è che alla fine stancano. Pero’ sto preparando delle nuove ricette da sperimentare. Tu che fine hai fatto ? Passero’ i saluti a Matteo e Alexandre ma lo sai che in casa abbiamo anche un piccolo Romeo ? Er meio del Colosseo. Ad aprile sono a SP magari te lo presento. Ciao
Ciao Alessia,
questa si che è una novità!!!!!
ora potrai finalmente dedicarti ai tuoi 3 hobbies preferiti: fare la mamma, fare turismo e “cazzeggiare” con le amiche ( scusa il francesismo….) beata te che avrai tutto questo tempo!!!!!
Perchè invece non lo utilizzi per imparare a cucinare, piuttosto che comprare ” Le quatre sautes en bassin ” francesi.
Alexandre ha tutto il diritto poveruomo, ritornando la sera stanco e affamato, di un pasto caldo decente!!!!!!
tuo Elia
Caro Elia, preferisco di gran lunga il cazzeggio su Internet che spadellare. Fantastica la tua traduzione di “padella”. Senti il tuo progetto africano potrebbe essere linkato al mio blog quando diventerà il numero 1 sui motori di ricerca !! ciao a presto, non ti preoccupare che per quando verrai a trovarmi a Parigi avro’ incrementato il mio numero di ricette
Alessia,
sei sempre la mia “amica ironica italiana residente a Parige” preferita……….
bè forse sei l’unica!!
Perchè no? lo farò, sarai subito linkata nel frattempo mi dedico alla organizzazione del ritorno nel Sahara Libico il 19 Aprile e per l’Uganda in Agosto.
Interessata? prezzi “strepitosi” ( per la Libia im macchina abbiamo giusto, giusto 2 / 4 posti disponibili all inc. Euro 800
PS si, il mio francese non è il massimo…….
Elia
[…] Ma cosa non poteva mancare ? Il mio tocco …. Si mi sono offerta di cucinare qualcosa ……beh avete capito cosa ho portato ….ebbene si la mitica lasagna !! […]
[…] francese. E vista la mia presentazione (per chi non avesse ancora letto consiglio l’altro mio post), credo che nessuno vorrebbe da me nemmeno una ricetta […]